I materiali sostitutivi della retina artificiale: rr-P3HT



La retina artificialè è costituita da un semiconduttore fotovoltaico organico chiamato rr-P3HT.
Esso deve sopperire alla mancanza di fotorecettori funzionanti, è sensibile alla luce e in grado di condurre elettricità. Si tratta di un materiale soffice, leggero, flessibile e altamente biocompatibile, che evita  le complicazioni con i tessuti circostanti e garantisce una maggiore durata nel tempo.

Grazie all' Iit di Genova con il Centro Neuroscienze e Tecnologie sinaptiche (Nsyn) e Centro di Nanoscienze e Tecnologie (Cnst), il dipartimento di Oftalmologia dell’Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona), Innovhub-Ssi Milano e l’Università dell’Aquila è stato possibile proprio nel nostro paese dare vita ad un progetto che ha portato come risultato alla progettazione di questa nuova protesi retinica che si differenza del tutto rispetto alle precedenti grazie ai materiali. 

Descrizione tecnica di rr-P3HT:


Poli (3-esiltiofene) (P3HT) è un polimero semiconduttore regioregolare. Viene utilizzato nell'elettronica organica principalmente a causa della sua regolare disposizione end-to-end della catena laterale, che consente un efficiente impilamento Π-Π delle dorsali coniugate. A causa del gruppo laterale alchilico, P3HT è reso idrofobo in stato neutro. 









Formula chimica di rr-P3HT


 

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